domenica 13 febbraio 2011

1 - Cosa sono le mappe mentali

Tutti sappiamo cosa significa prendere appunti, dai tempi della scuola ci siamo abituati ad assistere alle lezioni cercando di memorizzare in modo più o meno dettagliato quanto veniva detto dagli insegnanti. Quel tipo di appunti, che a seconda della velocità dello studente nello scrivere e della chiarezza dell'insegnate nell'esporre riempivano pagine e pagine di quaderni, raccoglievano l'informazione in modo "lineare e sequenziale". 

Nella mappa mentale, invece, tutta l'informazione viene riassunta in un solo foglio, in una struttura gerarchico-associativa che parte dal centro e si sviluppa in modo radiale verso l'esterno. Al centro sta il titolo, l'argomento che la mappa vuole sviluppare, poi in immaginari cerchi concentrici che si allargano sempre di più stanno le altre informazioni che vanno sempre più in dettaglio.


A differenza degli appunti, in cui le frasi si susseguono una dietro l'altra, la compilazione della mappa mentale avviene in modo meno vincolante. Una volta stabilito l'argomento e i 3 o 4 rami principali, la mappa viene completata saltando da un ramo all'altro, ma sempre da un osservatorio (l'unico foglio) che privilegia la visione di insieme. Questo permette al cervello di operare più liberamente e più "casualmente", senza dover rispettare delle rigidità che spesso inibiscono la creatività, la fantasia e la rapidità nel generare idee.

Se poi la mappa viene arricchita con colori e con immagini, il coinvolgimento di coloro che la compilano si trasforma in divertimento e nella soddisfazione di produrre qualcosa di "gradevole", grazie all'aver attivato meccanismi del cervello che "pescano" da aree diverse da quelle convenzionali.

Una mappa mentale:
  • permette di "fotografare" ma anche di "aggiornare e completare" in modo facile e rapido una riunione, una lezione, una visita, una serie di idee che un individuo ha nella testa
  • è uno strumento di sintesi, perchè i rami non richiedono descrizioni dettagliate ma solo parole e concetti chiave
  • è un supporto potentissimo per meeting e riunioni, in quanto permette di esporre gli argomenti con il dettaglio man mano richiesto senza che venga perso il controllo della situazione
  • se viene compilata o modificata in gruppo permette di raccogliere in modo efficace e democratico il contributo di ognuno
  • a distanza anche di molto tempo, permette di recuperare le informazioni in modo completo ed esaustivo con immediatezza.
Internet mette a disposizione molto materiale per approfondire l'argomento. Tra  i vari link ne segnalo uno in italiano su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Mappa_mentale e un altro in inglese che indirizza al sito di Tony Buzan, l'inventore (o meglio il "re-inventore" in chiave moderna) delle mappe mentali:  http://thinkbuzan.com/how-to-mind-map/


Il Crestomante


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